Torino, 29 giu. (LaPresse) – Ci sono sette nuovi indagati per il rogo del campo rom della Continassa di Torino, andato a fuoco lo scorso dicembre dopo una marcia a cui presero parte centinaia di cittadini del quartiere Vallette. Questa mattina i carabinieri della compagnia Torino Oltre Dora hanno notificato l’ordinanza agli arresti domiciliari a due persone. Per altri cinque è stato disposto l’obbligo di dimora. I reati contestati sono violenza privata, devastazione e aver impedito l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme con l’aggravante dell’odio razziale. I sette nuovi indagati si aggiungono a Guido Di Vito e Luca Oliva, che furono arrestati in flagranza di reato la sera stessa del rogo, davanti al campo. La marcia, che degenerò nel rogo, era stata organizzata per vendicare lo stupro di una ragazzina 15enne, che però si era rivelato inventato.
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