Roma, 28 giu. (LaPresse) – Un operaio è morto e due sono rimasti feriti in una esplosione avvenuta in un appartamento di Roma, in via della Tuscolana, causata da una granata. I tre stavano facendo lavori di ristrutturazione, quando hanno spostato una borsa, all’interno della quale di trovava la bomba, che è esplosa. Ad esplodere è stata una Scrm modello 35, un vecchio tipo di bomba a mano tuttora in dotazione all’esercito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia, che ha arrestato il proprietario, un ex militare di 53 anni. Le accuse per lui sono di detenzione di arma da guerra e morte conseguente di altro delitto. L’uomo, riferiscono dalla questura di Roma, aveva messo la granata in una borsa in uno sgabuzzino, che è stata spostata dall’operaio che è morto, esplodendo all’istante. Vicina alla prima borsa, riferiscono gli artificieri, ce n’era un’altra, con all’interno del munizionamento che è stato fatto brillare in un parco vicino al palazzo. Non è ancora chiaro che cosa abbia spinto il militare di 53 anni a mettere il materiale esplodente nelle borse.
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