Avellino, 21 giu. (LaPresse) – La mobile di Caserta, coordinata dalla dda di Napoli sta dando esecuzione a 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di omicidio, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso e dal fine di agevolare il clan dei Casalesi, nei confronti di altrettanti componenti del gruppo stragista di Giuseppe Setola. La misura cautelare si riferisce ad uno dei più efferati delitti consumati dalla frangia capeggiata dall’allora latitante: l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, consumato a Castel Volturno (Ce) il 16 maggio del 2008. Noviello, titolare di una scuola guida alcuni anni prima aveva denunciato un tentativo di estorsione da parte di esponenti del clan dei Casalesi, consentendone l’arresto e la successiva condanna. Setola ne ordinò l’uccisione, che seguì di pochi giorni quella del padre di un collaboratore di giustizia, per imporre un clima di terrore nel territorio di cui era divenuto reggente, e riaffermarne il potere criminale.

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