Ravenna, 14 giu. (LaPresse) – Quasi 1.700 tonnellate di falsa soia biologica sono state sequestrate dalla guardia di finanza a Ravenna. Intercettato un carico da 500 tonnellate nel porto della città, le fiamme gialle ne hanno rintracciate altre 1.200 già inviate a vari grossisti nazionali. L’indagine, scattata dopo un’analoga operazione di dicembre denominata ‘Gatto con gli stivali’, ha portato i militari a effettuare una serie di controlli nel settore. La soia che proveniva dai paesi dell’est Europa, dopo essere sbarcata a Ravenna, veniva dichiarata cereale biologico nelle false certificazioni che ne attestavano la purezza e la qualità traendo in inganno i consumatori finali circa l’autenticità e le caratteristiche del prodotto. I risultati delle analisi effettuate dai finanzieri, con l’ausilio dell’azienda unità sanitaria locale, hanno permesso di verificare la presenza di organismi geneticamente modificati, superiore di quasi il doppio della soglia limite rispetto a quella consentita dalla normativa europea.
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