Roma, 31 mag. (LaPresse) – Un italiano è stato rapito in Nigeria. Lo conferma la Farnesina. Si tratta di un ingegnere siciliano che lavora per la ditta Borini & Prono che ha sede a Torino in corso Montevecchio, 38. L’azienda si occupa di costruzioni edili, stradali e di ingegneria civile. L’ingegnere è stato rapito lunedì pomeriggio nello stato del Kwara, riferisce un portavoce della polizia locale, Fabode Olufemi. Si era recato a ispezionare i lavori per una nuova strada a Ilorin, la capitale dello Stato. Secondo fonti locali, finora i sequestratori non avrebbero chiesto il riscatto.

“Stiamo collaborando con le autorità locali, abbiamo massima fiducia nell’ambasciata italiana di Abuja”. A spiegarlo è Lorenzo Prono, figlio del titolare della ditta Borini&Prono di Torino. “Anche mio padre, Alberto Prono, è a Ilorin (la città dove c’è stato il sequestro, ndr), stavamo facendo lavori stradali. Non possiamo dire nulla sul nostro collaboratore. Le notizie che arrivano sono frammentate”. La famiglia dell’ingegnere, che non è torinese, è stata allertata.

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