Medolla (Modena), 30 mag. (LaPresse) – Sono ancora al lavoro i vigili del fuoco e i militari del genio dell’esercito per estrarre dalle macerie della Haemotronic di Medolla (Modena) l’operaio disperso da ieri mattina, dopo la scossa di terremoto 5.8 che ha colpito l’Emilia Romagna. Due corpi senza vita sono stati individuati ieri pomeriggio, ma non è stato possibile rimuovere i calcinacci e portarli all’esterno dello stabilimento. Nel frattempo si sta cercando di mettere in sicurezza la struttura per poter entrare e cercare l’ultimo disperso, che non è stato individuato dai cani delle unità cinofile dei vigili del fuoco. Ieri mattina dalle macerie è stato estratto il corpo senza vita di un quarto dipendente dell’azienda del settore biomedicale: si tratta di Paolo Siclari, 37 anni.

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