Citta del Vaticano, 27 mag. (LaPresse) – “San Paolo ci spiega che la nostra vita personale è segnata da un conflitto interiore, da una divisione, tra gli impulsi che provengono dalla carne e quelli che provengono dallo Spirito; e noi non possiamo seguirli tutti. Non possiamo, infatti, essere contemporaneamente egoisti e generosi, seguire la tendenza a dominare sugli altri e provare la gioia del servizio disinteressato. Dobbiamo sempre scegliere quale impulso seguire e lo possiamo fare in modo autentico solo con l’aiuto dello Spirito di Cristo”. Lo ha detto papa Benedetto XVI, nell’omelia durante la celebrazione della messa nella Basilica di San Pietro in occasione della riccorrenza della Pentecoste. Il pontefice ha spiegato, riferendosi alle parole di San Pietro, che “le opere della carne” sono “i peccati di egoismo e di violenza, come inimicizia, discordia, gelosia, dissensi; sono pensieri e azioni che non fanno vivere in modo veramente umano e cristiano, nell’amore. E’ una direzione che porta a perdere la propria vita”.
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