Padova, 9 mag. (LaPresse) – I carabinieri di Padova hanno arrestato due cittadini rumeni accusati di favoreggiamento verso Cristian Ioan, il pirata della strada che il 28 marzo scorso, investì e uccise Goffredo Macolino, 76 anni, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Iona, che aveva già confessato, era ubricaco alla guida di un’auto rubata e dopo l’incidente era fuggito senza prestare soccorso.

L’incidente era avvenuto in via Vicenza, a Padova e dopo aver investito l’anziano Ioan aveva abbandonato l’auto rubata sul posto ed era fuggito a piedi. Le indagini avevano inizialmente portato gli investigatori sulle tracce di un altro cittadino rumeno, che era risultato l’intestatario dell’utenza relativa al telefono cellulare trovato sull’auto. Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, l’uomo aveva confessato che ad investire il 76enne era stato Cristian Ioan. Le indagini dei carabinieri, però, hanno smontato parte delle dichiarazioni rese degli indagati e hanno permesso di accertare che almeno due persone avevano aiutato Ioan a fuggire in Romania dopo l’incidente. Il rumeno era poi tornato in Italia per costituirsi. I due complici sono stati arrestati e ora si trovano, rispettivamente, nei penitenziari di Padova e di Rovigo.

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