Milano, 8 mag. (LaPresse) – Questo pomeriggio, intorno alle 17.15, Luigi Carlo Fenzi, impenditore 60enne di Saronno, titolare delle ‘ST3’, società che si occupa di pubblicare materiale didattico e organizzare corsi per l’utilizzo di apparecchiature elettroniche nel settore delle telecomunicazioni, si è tolto la vita al’interno del parco delle Groane, a Cesate Milanese. L’uomo, oppresso dai debiti, si è impiccato ad un albero lungo la strada 14 del parco. Poco prima di morire, però, l’imprenditore, sposato con due figli, ha telefonato al 112 avvisando i carabinieri di Rho che all’interno del parco aveva visto un suicida. Solo dopo una verifica, i militari hanno appurato che la chiamata era partita proprio dal cellulare di Fenzi. In tasca l’uomo aveva un biglietto che denunciava la situazione disperata in cui si trovava la sua azienda e chiedeva “più lavoro e più dignità”. Nel biglietto l’uomo spiegava di non aver più lavoro e di non essere più in grado di far fronte ai debiti com’era riuscito a fare negli ultimi 5 anni. Fenzi si era allontanato da casa nel primo pomeriggio e probabilmente ha maturato l’idea di togliersi la vita mentre stava tornando a casa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata