Lodi, 8 mag. (LaPresse) – Tracce di sostanze derivanti dai processi di lavorazione delle carni suinesono state trovate dal personale del comando provinciale di Lodi del Corpo forestale dello Stato nei reflui di scarico di uno dei maggiori impianti industriali del settore della provincia di Lodi. Le indagini hanno permesso di appurare che uno scarico, destinato esclusivamente al deflusso delle acque meteoriche, veniva in realtà utilizzato per lo sversamento in un fosso irriguo di parte dei liquidi provenienti dalla macellazione. Le analisi hanno confermato la presenza di Dna suino nei reflui di scarico provenienti dall’impianto. Durante i controlli sono state riscontrate ulteriori situazioni di smaltimento illecito di rifiuti nell’area agricola circostante lo stabilimento.

Il sequestro dello scarico irregolare eseguito dalla forestale è stato successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Lodi. Per il titolare dello stabilimento è scattata la denuncia per smaltimento illecito di rifiuti speciali e scarico abusivo di acque reflue industriali, in assenza della prescritta autorizzazione. Il Corpo forestale si è avvalso della collaborazione dell’Arpa, dipartimento di Lodi, e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Sono ancora in corso accertamenti per verificare lo stato d’inquinamento dell’area e la gestione complessiva da parte della ditta degli scarti di lavorazione.

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