Roma, 7 mag. (LaPresse) – Centrotrentacinque casi accertati di mancato o irregolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali su un totale di 210 verifiche, per una percentuale di irregolarità pari al 64,2%. E’ il bilancio del piano coordinato di controllo del territorio condotto nell’ultimo weekend dai finanzieri del Comando provinciale di Roma nelle aree del centro storico, nelle zone turistico-commerciali e nei mercatini rionali. Tredici esercenti sono stati verbalizzati per inosservanza delle norme a tutela della trasparenza dei prezzi di vendita al pubblico. Sequestrati quasi 13mila pezzi di merci contraffatte (20 le persone denunciate).
Nel mirino delle fiamme gialle, “una variegata serie di condotte illecite di natura economico-fiscale, quali la minuta vendita di merci contraffatte, l’abusivismo commerciale, l’inosservanza delle norme sulla disciplina dei prezzi di vendita dei prodotti, la regolare emissione di documenti fiscali”. Le pattuglie dei baschi verdi hanno ‘battuto’ i quadranti della città più sensibili anche allo scopo di aggiornare la mappatura dei fenomeni illeciti a più diretto impatto nei confronti della moltitudine di cittadini e turisti che – soprattutto nei fine settimana – affollano i siti monumentali e le aree commerciali della capitale e del suo hinterland. I controlli hanno riguardato, in ciascuna delle zone passate al setaccio, molteplici e diversificate tipologie di operatori commerciali, ambulanti compresi. L’operazione si è conclusa nella tarda serata di ieri.
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