Reggio Calabria, 24 apr. (LaPresse) – I carabinieri di Reggio Calabria a Casignana, piccolo comune della locride, hanno catturato il latitante Rocco Trimboli, nato a Platì il 09.05.1967, alias ‘Piseia’, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi e ricercato, dal maggio 2010 dovendo scontare 11 anni e un mese per una condanna in via definitiva per associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Su di lui c’è poi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torino il 31 maggio scorso in quanto ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso, all’interno dell’operazione Minotauro. Trimboli è affiliato alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale della Locale di ‘ndrangheta di Platì. Come documentato nell’indagine Riace, a partire dai primi anni ’90, il gruppo Marando-Trimboli, facente capo a Pasquale Marando ed in cui Trimboli aveva, già allora, un ruolo apicale, era sostanzialmente il luogotenente di Marando deputato alla gestione del narcotraffico, era attivo nel traffico internazionale di stupefacenti, operando tra la locride e la provincia di Torino.
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