Trieste, 16 apr. (LaPresse) – Giuseppe Iavarone e Domenico Caiazzo, esponenti di spicco del clan degli Scissionisti, attivo nel napoletano, sono finiti in carcere a Trieste, consegnandosi spontaneamente ai carabinieri. Su di loro pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo friulano. I militari già nell’estate del 2010 li avevano arrestati perché ritenuti i fornitori di 43 chilogrammi d’hashish sequestrati in via Alfonso Valerio. In quella occasione Caiazzo era stato ammanettato all’atto della consegna della droga, mentre Iavarone era stato arrestato all’aeroporto di Roma Fiumicino al rientro da Malaga. I due sono stati portati nel carcere di Trieste a disposizione de gip e del pm Pietro Montrone.
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