Roma, 3 apr. (LaPresse) – Dopo la decisione presa dal distretto indiano di Rayagada, anche l’amministrazione di quello di Koraput ha imposto il divieto assoluto all’ingresso di cittadini stranieri e turisti. Lo scrive il quotidiano indiano ‘The times of India’ spiegando che la decisione è stata presa a causa del rapimento dei due italiani nello Stato dell’Orissa. Mentre uno dei due, Claudio Colangelo, è stato liberato domenica 25 marzo, Paolo Bosusco è ancora nelle mani dei ribelli maoisti. L’amministrazione distrettuale ha inviato ieri una lettera a tutti i tour operator in cui comunica la decisione presa: “Alla luce dei recenti rapimenti di cittadini stranieri nel nostro Stato e dopo aver considerato tutti i fattori relativi alla loro sicurezza, l’amministrazione decide consapevolmente di interrompere tutti i movimenti di cittadini stranieri nel distretto per un periodo di tempo indeterminato”. L’amministrazione spiega che presto riesaminerà la situazione e deciderà per i futuri movimenti di stranieri, ma fino a quel momento non sarà rilasciato alcun permesso ai turisti.

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