Roma, 30 mar. (LaPresse) – Sono 832 i cadaveri di persone scomparse non identificati al 31 dicembre 2011. È quanto emerge dall’ottava relazione semestrale sulle persone scomparse presentata questa mattina al Viminale dal commissario di governo, prefetto Michele Penta, che ha illustrato la relazione alla presenza del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Si tratta di persone che hanno avuto comunque una sepoltura, pur non avendo un nome, poiché è stata autorizzata appunto la sepoltura al termine dell’iter giudiziario. Secondo i dati presentati dal ministero dell’Interno, la regione con il più alto numero di casi di cadaveri non identificati è il Lazio (193), cui segue la Sicilia (154) e la Lombardia (99).

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