Roma, 30 mar. (LaPresse) – Amnesty International ha chiesto al parlamento italiano di aprire un’inchiesta per individuare eventuali responsabilità istituzionali sulla morte di 63 migranti, partiti da Tripoli, avvenuta nel Mar Mediterraneo il 26 marzo 2011. Ieri il Consiglio d’Europa ha attribuito all’Italia e alla Nato “gravi responsabilità” nella tragedia. Ora Amnesty International chiede al governo “piena collaborazione nel fornire le informazioni richieste e non ancora rese, per consentire l’identificazione dell’elicottero militare che, dopo aver lanciato acqua e generi alimentari ai migranti, non tornò a sorvolare la zona, e della nave militare che potrebbe avere ignorato le richieste di soccorso”. Nel rapporto del Consiglio d’Europa, Italia e Malta vengono accusate di non avere lanciato un’operazione di ricerca e salvataggio, anche se i centri di coordinamento dei due Paesi avevano localizzato l’imbarcazione guasta.
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