Nuova Delhi (India), 20 mar. (LaPresse) – I due marò italiani detenuti in India hanno sparato senza essere stati provocati. E’ questo il risultato dell’indagine in corso in India sul caso della Enrica Lexie, secondo quanto scrive il dipartimento della marina mercantile del ministero della Navigazione indiano in un documento inviato all’alta corte del Kerala. La notizia è diffusa dal giornale online The Hindu. Anche se la nave italiana avesse percepito una minaccia dai pescherecci, si legge nella relazione, avrebbe potuto allontanarsi in modo semplice con alcune manovre. Inoltre, il documento aggiunge che i marò avrebbero sparato senza consultare il capitano.
Intanto, informa lo stesso documento, la nave italiana può lasciare le acque territoriali indiane, dal momento che è stata conclusa l’operazione della raccolta delle prove a bordo. Il dipartimento afferma di non avere obiezioni alla richiesta da parte dell’armatore della nave di lasciare le coste indiane, a condizione che questo assicuri che il capitano, la flotta e le guardie di sicurezza compaiano davanti a ogni autorità competente o tribunale in India, se sarà richiesto, in relazione alle indagini successive.
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