Torino, 2 mar. (LaPresse) – Luca Abbà è fuori pericolo. Lo ha detto Maurizio Berardino, primario del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Cto di Torino. “Il rene funziona bene – spiega Berardino – i polmoni anche, questo permette di ridurre l’intensità delle terapie e di avviarlo ai primi interventi chirurgici. Il primo è già iniziato e terminerà nel primo pomeriggio, l’obiettivo è quello di rimuovere le parti lese folgorate e di lasciar respirare le strutture nervose e muscolari danneggiate dalla folgorazione”. “Qualsiasi presenza vicina al malato quando si risveglierà – spiegano i medici del Cto – sarà gestita dalla famiglia, che vuole tranquillità”.

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