Roma, 22 feb. (LaPresse) – Sono stati 4.747 i provvedimenti Daspo emessi da quando è nato l’istituto, 1.059 solo in questa stagione. E’ quanto ha fatto sapere l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, annunciando anche che la tessera del tifoso ha superato il milione di emissioni. “Sono stati fatti passi da gigante”, ha commentato il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, in un convegno presso l’hotel Quirinale a Roma, organizzato dall’associazione nazionale funzionari di Polizia. “Le attività di contrasto alla violenza negli stadi – spiega il Viminale in una nota – stanno producendo interessanti risultati. Innanzitutto, una generale riduzione del numero degli incidenti nel corso delle manifestazioni sportive e un calo degli arresti e delle denunce. Inoltre, una maggiore presenza sugli spalti, soprattutto degli spettatori che seguono il campionato di serie B. Proprio in questi incontri, però, si registrano più casi di violenza con feriti”.
“Dall’anno zero, quello in cui è stato ucciso l’ispettore Filippo Raciti, sono stati fatti passi da gigante”, ha commentato la Cancellieri nel corso del suo intervento. Il ministro, inoltre, ha lodato la presa di coscienza delle società calcistiche che hanno staccato ogni legame con gli ultrà e l’attività dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive per la normativa e la messa in sicurezza degli stadi. “Ora dobbiamo fare un salto di qualità”, ha poi aggiunto il ministro, “augurandoci che vengano costruiti nuovi stadi più funzionali e lontani dai centri cittadini”. Inoltre, ha detto, “bisogna che la gente si riappropri della partita” perché “vedere una partita allo stadio è tutta un’altra cosa che vederla in tv, è una festa di popolo, un rito festoso”. “Il sogno – ha detto il capo della polizia Antonio Manganelli – è uno stadio senza forze di polizia e senza divisori in cui la sicurezza è garantita esclusivamente da addetti delle società sportive”.
Nel corso dell’evento, organizzato dall’Associazione nazionale funzionari di Polizia, è stato presentato il libro ‘La sicurezza negli stadi’, edito da Franco Angeli, curato da Roberto Massucci dell’Osservatorio sullo sport e da Nicola Gallo, funzionario di polizia in servizio presso la questura di Ravenna. Il volume ha il patrocinio dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e contiene i contributi di magistrati, docenti universitari e psicologi di polizia che hanno voluto così contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza e della legalità.
“La sicurezza nelle manifestazioni sportive – ha osservato il segretario dell’Osservatorio Roberto Massucci – non può e non deve essere un problema solo della polizia, ogni soggetto coinvolto deve assumersi le proprie responsabilità”.
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