Catania, 17 feb. (LaPresse) – Un ragazzo omosessuale, Michele Santamaria, è stato insultato e picchiato da alcuni avventori in un pub di Catania la sera di San Valentino, secondo quanto denuncia il presidente dell’Arcigay etnea, Giovanni Caloggero in una nota. L’aggressione – si legge – è avvenuta in un locale “ubicato nei pressi del Teatro Massimo in Via Michele Rapisardi, dove il giovane è stato aggredito a calci e pugni, minacciato con armi da taglio, solo per il suo orientamento sessuale, apostrofato con epiteti chiaramente riferiti a tale aspetto”. Santamaria è stato medicato al pronto soccorso: la prognosi è di 25 giorni. Il ragazzo ha sporto formale denuncia alla locale Questura di Catania.

“Oltre l’orrore destato dalla bestiale violenza degli aggressori- fa notare Caloggero – è da aggiungersi la assurda indifferenza dei presenti dentro il locale che non hanno ritenuto di intervenire e, cosa ancor più grave, la assoluta irresponsabilità dei cosiddetti responsabili del locale che, non solo nulla hanno fatto per bloccare l’aggressione, ma non si sono nemmeno sentiti in dovere di prestare il dovuto soccorso e chiamare l’ambulanza, omissioni delle quali dovranno certamente rispondere”. L’Arcigay di Catania ha messo a disposizione il suo ufficio legale, rappresentato dall’avvocato Vincenzo Drago, riservandosi di costituirsi parte civile nell’eventuale processo.

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