Torino, 17 feb. (LaPresse) – “Stiamo organizzando per sabato 18 Febbraio a Bussoleno una giornata di festa popolare per gli arrestati del movimento notav”. Lo annuncia il movimento No Tav in una nota. “Festa, sì, perchè pensiamo – prosegue il comunicato – che sia il modo migliore per dimostrare la vicinanza a tutti i notav reclusi o confinati da obblighi di dimora o domiciliari. Vogliamo anche dimostare a chi pensa di scoraggiarci o spaventarci che il popolo notav marcia a testa alta per la sua strada, che benchè in salita, giorno dopo giorno si arricchisce di nuovi compagni di viaggio e di ragioni che ci rendono sempre più forti. Se l’intento era quello di sorprenderci e scoraggiarci, dimostreremo che così non è e lo faremo con una grande festa di paese, Dal pomeriggio di sabato 18 fino a sera il centro storico di Bussoleno sarà allestito a festa, come per le grandi occasioni, perchè le ragioni del movimento notav sono radicate nella nostra tradizione e una comunità che lotta, sa anche festeggiare, non lasciando mai nessuno indietro”.

“La giornata – precisa il comunicato – si articolerà in via W.Fontan, zona pedonale a partire dal primo pomeriggio fino a tarda sera. Ci sarà un momento dedicato ai no tav più piccoli con uno spettacolo di marionette, balli in maschera, ‘bugie’, cioccolata calda, tè caldo e vin brulè (per i grandi). In questo caso l’invito per tutti i bimbi è a venire in maschera. Si proseguirà poi con la musica dal vivo, balli locali e non, con gli Egin e molti altri musicisti. Nel pomeriggio inoltre è previsto un incontro con un sindaco dei paesi baschi coinvolto anch’egli con il suo popolo dalla lotta No Tav (aht gelditu) che verrà accolto dalla val di Susa e dai suoi amministratori locali (questo incontro è inserito all’interno della settimana di solidarietà con il popolo basco)”.

“Alle 18 ci sarà un aperitivo musicale presso il bar libreria ‘la città del sole’ e poco dopo dalle 20.30 ci sarà una cena popolare presso l’osteria ‘La Credenza’. Ci sarà inoltre la possibilità per i produttori locali di esporre i propri prodotti con banchetti e stand gastronomici, in particolare l’appello è rivolto all’associazione Etinomia e non solo ovviamente. Tutti i comitati inoltre potranno esporre i loro banchetti informativi e il loro materiale no tav. Ospite speciale le arance della calabria (guarda il report di lancio dell’iniziativa), 20 quintali che giungeranno in valle e saranno distribuiti come segno tangibile di vicinanza dai compagni di Reggio. Venite e portate i vostri amici, c’è spazio per tutti, riempiamo questa via di solidarietà e festa in una giornata che dovrà saper esprimere il meglio della valle di Susa. Ovviamente le sottoscrizioni e i ricavati saranno destinato alle spese che quotidianamente affrontiamo in questa situazione”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata