Roma, 25 gen. (LaPresse) – Cariche della polizia nei confronti di alcuni pescatori che davanti a Montecitorio hanno manifestato contro il governo per l’aumento del gasolio. Dopo numerosi lanci di bombe carta e mortaretti la polizia ha oltrepassato i cancelli e ha iniziato a caricare. Ci sono stati dei feriti. Caro gasolio, ipotesi di una licenza a punti come quella di guida e reintroduzione dell’Iva per i prodotti a bordo. Queste le ragioni della protesta dei pescatori riuniti in sit-in a piazza Montecitorio, davanti la sede della Camera. Oltre all’aumento del prezzo del gasolio, previsto nel decreto liberalizzazioni, i pescatori non vedono di buon occhio la possibilità che la loro licenza diventi “a punti”, con penalizzazioni per irregolarità sulla propria imbarcazione o attività. Altro pomo della discordia è la reintroduzione dell’Iva sui prodotti a bordo prevista da una recente direttiva comunitaria che ne ha annullato l’abbattimento.Terminata la protesta dei pescatori contro il caro gasolio, prima di lasciare la piazza di Montecitorio i manifestanti hanno fatto esplodere alcuni petardi.

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