Bari, 23 gen. (LaPresse) – In applicazione della normativa antimafia sulle misure di prevenzione patrimoniale, questa mattina i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Bari hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni mobili ed immobili nei confronti di Raffaele Di Palma, 60enne pluripregiudicato di Gravina con precedenti penali per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata all’estorsione, rapina, omicidio, traffico di sostanze stupefacenti e usura. Sono stati apposti i sigilli a 24 immobili a Turi e a conti correnti per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.
Sono stati posti sotto sequestro un libretto di deposito da 30mila euro; 24 unità immobiliari a Turi, consistenti in 12 appartamenti e 12 locali autorimessa; i terreni su cui si trovano unità immobiliari. Per l’indagine patrimoniale eseguita il tenore di vita e il patrimonio nella disponibilità del pluripregiudicato gravinese erano sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati, quello di oggi è il terzo sequestro effettuato nei confronti di Di Palma che si somma a quello da 32 milioni di euro di aprile scorso e a quello di ottobre da 20 milioni di euro.
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