Grosseto, 21 gen. (LaPresse) – Sono riprese le operazioni di ricerca sulla nave Concordia della Costa, incagliatasi una settimana fa davanti all’Isola del Giglio. Questa mattina i palombari della marina militare hanno piazzato alcune microcariche esplosive sul ponte 5, a 15 metri di profondità, per cercare di aprire dei varchi sulla nave in modo da poter continuare a cercare i passeggeri ancora dispersi. Come spiega Alessandro Busonero, portavoce dei palombari della marina militare, una delle cariche è già stata fatta brillare. Una volta che tutte le microcariche saranno esplose le forze subacquee entreranno nella nave. Intanto la società Smit Salvage, responsabile delle operazioni di svuotamento dei serbatoi, potrebbe iniziare già oggi a prepararsi a pompare via il carburante per evitare il disastro ambientale.

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