Reggio Calabria, 20 gen. (LaPresse) – I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 indagati per concorso in falsa attestazione in atti destinati all’autorità giudiziaria e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, aggravati dalle finalità mafiose. Al centro dell’indagine, i rapporti tra la cosca Pelle di San Luca e alcuni medici della Usl di Locri e di una casa di cura privata calabrese, finalizzati ad evitare il carcere agli affiliati. E’ stato accertato, in particolare, il rilascio al capo cosca Giuseppe Pelle di certificazioni sanitarie diagnosticanti false patologie neuropsichiatriche, ritenute incompatibili con il regime detentivo. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il comando provinciale di Reggio Calabria alle 11 di questa mattina.

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