Napoli, 24 dic. (LaPresse) – I carabinieri di Napoli, durante controlli per fermare la fabbricazione e la commercializzazione botti illegali, hanno effettuato perquisizione in alcuni box auto a Melito di Napoli scoprendo una fabbrica di bombe carta. Oltre a utensili e materiali per la fabbricazione dei fuochi pirotecnici, i militari dell’Arma hanno sequestrato una grande quantità di prodotti finiti che ben presto sarebbero stati immessi in commercio: ben 13mila micidiali cipolle del peso complessivo di circa 2,2 tonnellate, oltre a 600 chilogrammi di micce e inneschi e 120 chilogrammi di componenti chimici per la fabbricazione di esplosivo. La fabbrica era in 3 box auto nel centro di Melito e la produzione avveniva senza le particolari precauzioni per il maneggio e la detenzione di materiale altamente pericoloso. Qualsiasi incidente avrebbe potuto provocare fortissime esplosioni mettendo a rischio l’incolumità pubblica nel raggio di centinaia di metri. Per il sequestro in sicurezza sono stati fatti intervenire sul posto gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata