Torino, 23 dic. (LaPresse) – Il sindaco di Torino, Piero Fassino, è salito sul grattacielo in costruzione di Intesa Sanpaolo a Torino e ha convinto i tre disoccupati della Wagon Lits, che erano saliti mercoledì sera per protestare contro la perdita del posto di lavoro, a scendere. Piero Fassino li ha raggiunti sull’impalcatura del cantiere. “Ho detto loro – ha spiegato – dei contatti che ho avuto ieri e oggi stesso con l’ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, col ministro Passera e col viceministro Ciaccia. Mi hanno assicurato l’impegno che garantisca a questi lavoratori una soluzione di lavoro. Resta il mio impegno e quello degli altri sindaci (Pisapia, De Magistris e Emiliano, ndr) a continuare a essere presenti su questa vertenza, accompagnando la soluzione che governo e Ferrovie si sono impegnati a realizzare”.
“Abbiamo fiducia – ha spiegato appena sceso dal grattacielo di Intesa Sanpaolo in costruzione a Torino, Matteo Mele, 43 anni – nel sindaco di Torino, Piero Fassino. Dobbiamo averla per forza. Ci aspettiamo ora lavoro. Se ci prenderanno in giro, torneremo a gennaio ancora più incavolati. L’impegno di Moretti attraverso il sindaco di Torino – ha proseguito Mele – è la cassa integrazione subito e l’avvio dei corsi di formazione e poi il riassorbimento di tutti gli ex addetti dei treni notte”.
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