Roma, 23 dic. (LaPresse) – Oltre 500 carabinieri dei 38 Nas hanno effettuato ispezioni nei confronti di aziende di produzione e vendita di dolci, di opifici di prodotti ittici e carnei, di esercizi di ristorazione e verificato la regolarità di giocattoli e luminarie, oggetti che possono creare gravi pericoli per la salute dei consumatori ed in particolare dei bambini.In totale, sono state controllate oltre 1.500 aziende alimentari di cui 452 sono risultate irregolari per violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale e commerciale, 39 delle quali sono state chiuse. I militari hanno sottoposto a sequestro 250 tonnellate di alimenti di cui oltre 50 tonnellate di pesce per un valore di circa 3 milioni di euro segnalando i 500 responsabili, con la contestazione di sanzioni amministrative per oltre 600mila euro.
I Nas di Salerno, in seguito ad un’ispezione effettuata presso un deposito all’ingrosso di pesce, hanno sottoposto a sequestro preventivo 50 tonnellate tra astici, anguille, orate, capitoni e mitili di ignota provenienza, rinvenuti in cattivo stato di conservazione, congelati in acqua di mare e con data di scadenza ampiamente superata nonché l’intera struttura. Lo stesso nucleo ha sequestrato 15 tonnellate di dolci tipici delle festività natalizie e materie prime in cattivo stato di conservazione, sporche e prive di rintracciabilità, provvedendo al sequestro o alla chiusura sanitaria di 4 aziende dolciarie per gravi irregolarità igienico sanitarie. I Nas di Perugia hanno sequestrato un’azienda per la lavorazione di legumi Igp e 60 tonnellate di legumi per un valore di circa 500mila euro, per le pessime condizioni igieniche: sporco e muffa diffusi e presenza di insetti e roditori a contatto con i prodotti. I Nas di Bari presso un’azienda di lavorazioni ittiche hanno sequestrato 7 quintali di anguille vive e le 4 vasche ove gli animali erano contenuti, prive dei requisiti igienico sanitari ed amministrativi imposti dalla normativa.
Sono invece 5 i quintali di prodotti dolciari che il nucleo pugliese ha sottoposto a sequestro in una pasticceria della provincia, detenuti in cattive condizioni igieniche e sottoposti a congelazione con apparecchiature non adeguate. I carabinieri di Bologna in uno stabilimento di lavorazioni di carne ha sequestrato 250 chili di preparazioni gastronomiche e 750 chili di carni utilizzate come materie prime nonostante fossero scadute. I Nas di Caserta hanno accertato che una nota pasticceria della provincia utilizzava per lo stoccaggio un deposito non autorizzato ed ha provveduto alla chiusura della struttura contenente 20 tonnellate di liquori e prodotti dolciari. I carabinieri di Milano e Bologna in 2 distinte ispezioni hanno sequestrato 400 panettoni e pandori, etichettati come ‘produzione propria’, mentre al contrario provenivano da lavorazioni industriali, rinvenuti in cattivo stato di conservazione, in contenitori non idonei ed accantonati in terra in ambienti con presenza di escrementi di roditori. Oltre ai citati prodotti dolciari sono stati sequestrate oltre 2 tonnellate di materie prime e semilavorati, anch’essi non correttamente conservati e con data di scadenza superata.
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