Caserta, 19 dic. (LaPresse) – Dalle prime ore di stamane, la squadra mobile di Caserta è impegnata in una vasta operazione di polizia finalizzata alla esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere e di numerose perquisizioni nei confronti di affiliati all’organizzazione camorrista dei Belforte, gruppo Menditti, attiva nel comprensorio di Caserta, Marcianise e l’intera area metropolitana del capoluogo. Le indagini della polizia, coordinate dalla procura antimafia di Napoli, hanno permesso di svelare la prepotente ascesa del gruppo criminale dei Menditti, favorito dal progressivo indebolimento del clan Belforte detti ‘I Mazzacane’ di Marcianise, scompaginato a seguito dell’arresto dei suoi capi storici e dalla scelta di collaborare con la giustizia di alcuni esponenti di spicco dell’organizzazione, ma protagonista negli anni ’90 di una sanguinosa faida con l’opposto clan Piccolo con i quali, originariamente, gli stessi Menditti erano alleati. Le indagini hanno permesso di accertare il coinvolgimento dei destinatari delle misure cautelari, tra cui due donne, mogli dei due capiclan, i fratelli Alessandro e Frabrizio Menditti, in varie attività estorsive, in reati in materia di armi e nel traffico di cocaina ed hascish.

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