Roma, 16 dic. (LaPresse) – Il cooperante italiano di Emergency rapito in Sudan il 14 agosto, Francesco Azzarà, è stato liberato. Ad annunciarlo all’organizzazione sono state alte autorità sudanesi, ma Emergency attende di parlare direttamente con lui prima di dare la conferma ufficiale. Azzarà era stato rapito il 14 agosto a Nyala, capitale del sud Darfur, mentre si trovava in auto diretto verso l’aeroporto della città. Il 34enne era alla sua seconda missione come logista del Centro pediatrico che Emergency ha aperto in città nel luglio del 2010. L’organizzazione, subito dopo il rapimento, ha immediatamente attivato in Darfur e a Khartoum tutti i contatti a sua disposizione e mantenendo stretti contatti con la farnesina, la famiglia del cooperante, le autorità sudanesi e quelle italiane.

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