Genova, 5 nov. (LaPresse) – La procura di Genova ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo plurimo contro ignoti a causa del nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo ligure e ha provocato la morte di sei persone, tra cui due bambini. A seguire l’inchiesta è il procuratore capo Vincenzo Scolastico. Intanto il comune del capoluogo ligure ha riferito che i danni alle strutture pubbliche della città ammontano, secondo una prima stima a circa 7 milioni di euro e le persone sfollate e ospitate in strutture comunali sono 25.

Dalle 6 di questa mattina fino alla fine dell’emergenza nelle strade della città è vietata, per ordinanza del sindaco Marta Vincenzi, la circolazione di tutti i veicoli privati. Sospesi i mercati rionali di Terralba, Tortosa, Certosa, Via Dei Costo e del mercatino biologico di piazza Ranco. Il sindaco raccomanda poi a tutta la popolazione di non sostare nei locali a livello della strada o sotterranei e di non fermarsi su ponti o passerelle nei pressi degli argini dei torrenti. E’ consigliabile inoltre restare a casa e, viste le condizioni climatiche, non avvicinarsi al mare. Scuole e università resteranno chiuse e lunedì è previsto lutto cittadino.

Dopo alcuni rovesci sparsi fino alle 2 di questa notte, con cumulate massime di 10-12 millimetri, la pioggia è cessata. Si registrano sul territorio venti sostenuti: nelle zone collinari le raffiche arrivano, in media, ai 70 km/h, con picchi di 80 km/h. I volontari della protezione civile hanno effettuato nella notte il monitoraggio di tutti i corsi d’acqua a rischio in 22 punti e sono intervenuti al confine tra il Comune di Genova e quello di Serra Riccò, dove è caduto un palo della luce. Si è reso necessario un sopralluogo a Bavari, dove la strada principale, a causa dell’acqua, non è in buone condizioni. I volontari hanno liberato dall’acqua e dal fango il sottopasso che collega Brignole a via Canevari, tratti di corso Italia, via Bobbio e via Antiochia. La situazione del Bisagno sembra essere notevolmente migliorata, se non arriveranno ulteriori precipitazioni impreviste, dato che, fa sapere la protezione civile, non si registrano criticità di particolare rilievo. Tutti i fiumi del Comune di Genova presentano livelli sotto controllo, anche quelli che su cui ieri sera si era focalizzata l’allerta, come il Molinassi, il Chiaravagna, il Leira e il San Pietro.

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