Genova, 4 nov. (LaPresse) – Mentre Genova è in ginocchio per il maltempo, ancora una volta Twitter diventa un tamtam tecnologico e un esempio potentissimo di informazione spontanea: gli utenti da tutta Italia si stringono intorno al capoluogo ligure, scambiano informazioni, consigli e aiuto in tempo reale. Uno strumento virtuale che si dimostra veicolo di una solidarietà reale.

La protezione civile è la prima a rilanciare nel suo Twitter Feed l’aggiornamento continuo dei tweet degli utenti tramite gli hashtag, ovvero le etichette che permettono di trovare i twit su uno stesso argomento. I più utilizzati sono #genova, #allertameteoLG, #alluvione, #emergenza.

Mentre viene retwittato continuamente il numero verde da chiamare, , che ricordiamo anche noi (800.177.797), si sollecitano gli utenti con wi-fi ad aiutare i cittadini a rimanere connessi: “Telefoni bloccati, molte zone senza corrente. Aprite temporaneamente reti Wi-fi per facilitare le comunicazioni”.

L’utente Baby Marie Rose avverte “Black out a #Genova, molti quartieri sono al buio”. Si avvisa anche come muoversi nella città e nella regione. Paolo Fiore annuncia “Autostrada aperta” e Fiorenzo Sartore aggiunge “Società autostrade: A12 percorribile. Chiusa genova est in uscita. Chiuso pegli solo ai veicoli pesanti”, ma avverte, “in autostrada tutte le gallerie sono buie, attenzione. isoradio morta”. Poi annuncia: “voci di arresti dei carabinieri: sciacalli in via XX settembre”.

Sulla situazione in città l’utente Charlottenji intima “Tutti ai piani alti, o zone occidentali, dal centro verso Principe e Castelletto. Non andare tassativamente a Brignole o in zona Foce”. Andrea Beggi scrive: “Arrivato a casa ora. Per ora le alture sopra la Valbisagno sono libere, Da Ponte Fleming alla Foce tutto chiuso”. Filippo Ronco avverte: “Voragine aperta in Corso Europa di fronte Casa dello Studente”.

Si commenta inoltre l’atmosfera a Genova. “Tornata a casa. In giro si respira rabbia e preoccupazione” scrive Susanna Gallo. Al centro delle critiche il sindaco Marta Vincenzi. Paolo Ratto commenta “In tutto ciò, sentire il sindaco che pur contraddicendosi ogni 2 secondi, vuole avere ragione, fastidia non poco”. Leonardo Poggi critica la decisione del sindaco Marta Vincenzi di non aver chiuso le scuole e propone: “Se pensate che il Sindaco si debba dimettere, usate il tag #vincenzidimettiti”. Marco Orrù la pensa diversamente: “Oh i migliori che sto sentendo colpevolizzano il sindaco di Genova. Cosa deve fare? Bersi l’acqua che sta venendo giù?”. Però è una voce fuori dal coro di critiche che si stanno alzando, riassunte dalla domanda dell’utente Umberto: “In allerta da giorni, perché le scuole erano aperte?”.

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