Cernobbio (Como), 26 ott. (LaPresse) – Da qui al 2015 i paesi che parteciperanno ad Expo devono collaborare per elaborare strategie per battere la fame nel mondo. Lo ha detto il presidente della Lombardia e commissario staordinario di Expo Roberto Formigoni dal palco dell’International Participants Meeting a Villa Erba a Cernobbio. Formigoni, riprendendo le paole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha parlato di “percorso comune” tra i paesi membri per “fare il punto sul tema ‘Nutrire il pianeta’ da qui al 2015”.
Formigoni ha anche esortato i paesi partecipanti a “portare ad Expo tutto ciò che vi appartiene, il vostro bagaglio di conoscenze e di esperienze, ma anche di ambizioni e speranze, sui temi che andremo via via sviluppando, anche con l’apporto della comunità scientifica internazionale”. “Occorre che ciascuno Stato, ciascuna associazione, ciascuna impresa, in breve ciascun partecipante lavori sin da oggi alla definizione del progetto – aggunge Formigoni – non solo e non tanto per ciò che riguarda gli aspetti più tradizionalmente delegati ai singoli espositori, ma soprattutto per ciò che concerne le idee, il patrimonio di pensiero e di innovazione che potremo lasciare come nostra comune legacy”.
“L’esposizione Universale sarà per ogni nostra realtà una vetrina – assicura Formigoni – ma il suo successo, il suo perdurare nella memoria dipenderà non dal virtuosismo di un solista, ma dall’armonia dell’orchestra”. “L’Expo è per Milano, per la Lombardia, per l’Italia – sottolinea Formigoni – l’evento rappresenta una priorità nella nostra agenda politica dei prossimi anni: vetrina internazionale e volano di sviluppo del nostro Paese, del suo tessuto imprenditoriale, delle sue inestimabili attrattive”.
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