Ginevra (Svizzera), 26 set. (LaPresse) – È Torino la città più inquinata d’Italia, seguita da Napoli e Milano. La classifica emerge dal nuovo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sull’inquinamento urbano. Lo studio si basa su misurazioni effettuate in 1.100 città del mondo, in cui l’Oms ha rilevato il livello di polveri sottili nell’aria, cioè delle particelle Pm10 dannose per gli uomini e il cui diametro aerodinamico è inferiore a 10 millesimi di millimetro.

A Torino è stata registrata una media annuale di 47 microgrammi di Pm10 per metro cubo, a fronte del livello massimo di 20 microgrammi raccomandato dall’Oms. Seguono Napoli e Milano con una media pari a 44 microgrammi di Pm10 per metro cubo. Il livello di inquinamento è leggermente più basso a Roma, dove è stata registrata una media annuale di 35 microgrammi di Pm10 per metro cubo.

Oltre alle rilevazioni di Pm10 l’Oms ha effettuato un secondo studio, che non comprende tutte le città considerate nella prima analisi, e in cui vengono paragonati i livelli di particelle di polveri ancora più sottili note come Pm2,5. Anche in questo caso il bollino nero va a Torino, con una media annuale di 34,4 microgrammi di Pm2,5 per metro cubo. Altri dati disponibili per l’Italia sono quello di Milano, con una media annuale di 31,7 microgrammi di Pm2,5 per metro cubo e Roma, con la media di 19,7 microgrammi di Pm2,5 per metro cubo.

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