Enna, 8 set. (LaPresse) – Con i fondi della scuola organizzavano viaggi per turismo sessuale all’estero. Il preside e l’ex direttore amministrativo di un istituto tecnico di Piazza Armerina, nell’ennese, sono stati arrestati dagli uomini della squadra mobile di Enna, con l’accusa di essersi appropriati di circa 300 mila euro nell’arco di una decina di anni, sottraendoli dalle casse della scuola. I due dirigenti scolastici, che sono agli arresti domiciliari, avrebbero usato le risorse dell’istituto scolastico, a scopo personale, anche per altre attività.

Il preside e il direttore amministrativo in pensione dell’istituto tecnico per geometri dell’ennese, arrestati con l’accusa di essersi appropriati di 300 mila euro di fondi scolastici dal 2001 al 2010, avrebbero sottratto questa somma tramite falsi mandati di pagamento. Si tratta di denaro che doveva essere destinato ad attività quali il pagamento di imposte o di forniture d’acqua. G.S, classe 1945, e G.D., classe 1946 anni, rispettivamente dirigente scolastico, in servizio, ed ex direttore amministrativo dell’istituto tecnico di Piazza Armerina, sono ai domiciliari e sono indagati per peculato e falso commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico, in concorso tra loro. Il preside è indagato anche per estorsione nei confronti dell’altro indagato perché lo avrebbe costretto a sottoscrivere una dichiarazione con cui l’ex direttore amministrativo si assumeva la responsabilità esclusiva delle sottrazioni di fondi dalle casse della scuola. Il denaro sottratto sarebbe stato utilizzato anche per organizzare viaggi a scopo sessuale in Romania.

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