Reggio Emilia, 5 set. (LaPresse) – Un’autentica tragedia quella consumatasi questa mattina a Reggiolo, piccolo comune della bassa reggiana, dove un uomo ha atteso che la moglie da cui si sta separando, tornasse a casa e senza aspettare che scendesse dal loro Doblò le ha sparato in faccia con il suo fucile calibro 12, prima di suicidarsi. Morto sul colpo lui, lei è deceduta qualche minuto dopo mentre veniva trasportata all’ospedale di Parma.

La tragedia è avvenuta alle 9.30, quando la donna, Beatrice Mantovani, dopo aver accompagnato la loro figlia di 5 all’asilo, è andata nella sua ex casa dove si pensa avesse un appuntamento con il marito da cui si stava separando. Ma lui, Ivano Ferrais, meccanico 47enne di origine veronese, non l’ha nemmeno fatta scendere dal Doblò e le ha sparato per ben due volte attraverso il lunotto della macchina con un fucile del padre, arma regolamente denunciata.

A quel punto il terzo e ultimo colpo di fucile che il Ferrais ha rivolto contro se stesso, credendo di aver ucciso la ex moglie. Non era così però, tanto che quando sono arrivati i primi soccorsi in via Falcone 6, chiamati dai vicini, la dona era agonizzante ma viva. Trasportata d’urgenza è spirata durante il trasporto verso l’ospedale di Parma. La loro piccola figlia si trova con alcuni parenti dopo essere rimasta a scuola.

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