Catania, 5 set. (LaPresse) – I medici del reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania hanno confermato la morte cerebrale del tenore Salvatore Licitra, 43 anni. L’artista era stato ricoverato dieci giorni fa dopo un incidente stradale avvenuto a Donnalucata, nel ragusano.

Alle 9 di questa mattina gli esami clinici e il trattato elettroencefalografico eseguiti sul tenore hanno mostrato la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo. Dopo il periodo di sei ore, previsto per legge, il collegio medico dell’ospedale ha dichiarato la morte celebrale di Licitra. La mamma del tenore, la signora Paola, ha autorizzato l’espianto degli organi. “Mio figlio – ha detto – ha avuto il dono del bel canto che lo ha fatto grande in tutto il mondo, chi lo ha conosciuto sa bene quanto generoso sia stato sempre, questo atto adesso lo rende testimone straordinario della sua umanità che mette a disposizione di chi soffre”.

Licitra era stato ricoverato al Garibaldi di Catania il 27 agosto, dopo aver avuto un incidente nel ragusano, a bordo della sua moto. Nell’impatto aveva subito un trauma cranico e toracico giudicato gravissimo dai medici. Trasportato prima all’ospedale di Modica, era poi stato trasferito a catania, dove era stato sottoposto a un intervento neurochirurgico, eseguito dal dottor Sergio Pintaudi, per svuotamento di ematoma subdurale e a craniectomia decompressiva. Le condizioni cliniche, fa sapere l’ospedale, hanno sempre mostrato un carattere evolutivo in senso negativo, sino al determinarsi della cessazione di tutte le funzioni cerebrali.

Immediate le reazioni del mondo dell’opera. Il Teatro alla Scala di Milano, con cui l’artista “ha intrecciato più di dieci anni della sua storia personale” con una nota ufficiale ha dichiarato che “ferisce la sua scomparsa nel pieno della carriera”. “Tenore drammatico – scrive sul suo sito internet il Teatro – di forza, Licitra rappresentava la scuola e la tradizione del canto italiano, nel suo naturale rapporto con la parola. Il filo sottile si è spezzato”.

Cordoglio è stato espresso anche dal soprano Deborah Voight, spesso partner di Licitra sul palco. “E’ straziante – ha scritto in un’email inviata ad Associated Press – Salvatore era un grande cantante, ma anche un uomo amabile, sempre pronto per una risata e sempre di morale alto”.

Peter Gelb, general manager del Metropolitan Opera di New York ha dichiarato che Licitra “era uno dei più grandi tenori della sua generazione. La sua morte prematura è tragica per la sua famiglia, per gli amici e per i suoi ammiratori in tutto il mondo, compresi i suoi fan al Met”.

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