Roma, 7 ago. (LaPresse) – Quattro militari italiani sono stati feriti in Afghanistan dall’esplosione di un ordigno. Lo si apprende dalla Difesa. I feriti sono stati trasportati nell’ospedale militare da campo di Farah: le loro condizioni non sono gravi.

L’esplosione dell’ordigno è stato seguito da uno scontro a fuoco. Come riferisce il comando del contingente italiano ad Herat i fatti sono avvenuti “questa mattina, durante un’attività di pattugliamento congiunta con le forze di sicurezza afgane mirata al controllo del territorio e nel corso della quale era previsto anche un incontro con le autorità locali dei villaggi nella zona di Bala Balouk”.

“Dopo aver ricevuto alcuni colpi di mortaio che non hanno causato danni – si spiega – i militari hanno manovrato dirigendosi verso l’origine del fuoco. Nei pressi di un villaggio a circa 15 chilometri da Bala Balouk sono stati coinvolti nell’esplosione di un ordigno improvvisato al quale è seguito uno scontro a fuoco. Nessuno dei feriti, coinvolti nell’esplosione, risulta al momento essere in pericolo di vita”. Nell’incidente è rimasto lievemente ferito anche un interprete afgano.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata