Palazzi dati alle fiamme, auto incendiate e crivellate di colpi

(LaPresse) Ad Almaty, capitale del Kazakistan, si contano i danni dopo giorni di proteste. Le manifestazioni sono iniziate il 2 gennaio scorso e si sono rapidamente diffuse in tutto il paese, con edifici governativi, compresa la residenza del presidente, e auto dati alle fiamme, l’occupazione dell’aeroporto e oltre 160 persone uccise. In totale le persone arrestate durante i disordini sono state più di 8mila.

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