Ancora problemi e dubbi a due settimane dal ritorno in classe

(LaPresse) “L’applicazione di controllo del green pass non funziona su tutti i dispositivi, le classi continueranno ad essere affollate e senza distanziamento, sui trasporti è ancora tutto fermo. La partenza della scuola è allo stesso punto dello scorso anno”. Cristina Costarelli, dirigente scolastica del liceo classico Newton a Roma si unisce al grido di allarme lanciato dai presidi italiani in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico prevista per il 13 settembre. “Sono arrivati dei fondi in questi due anni che abbiamo usato per la manutenzione scolastica, per i dispositivi di sicurezza e per l’assistenza psicologica ma ad esempio per l’edilizia scolastica non è arrivato nulla. Abbiamo ancora classi con 30 alunni dove sarà impossibile garantire il distanziamento. C’è poi la questione dei controlli. Ogni mattina dovremmo metterci a verificare la validità dei green pass con passaggi che risulteranno lenti e con ricadute sugli orari scolastici. Per quanto riguarda le entrate poi non abbiamo ancora alcuna informazione sugli scaglionamenti”. C’è poi la beffa dell’app C-19, quella che consente di verificare la validità dei green pass: “Abbiamo scoperto solo dopo l’acquisto di tablet nuovi che l’applicazione non poteva essere installata su quel modello. Nessuno ce lo aveva detto e abbiamo dovuto ricomprarne di nuove con spreco di risorse e di tempo”.

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