Covid, scatto del Lazio: vaccini ai maturandi. In Puglia test pilota nelle discoteche

Covid, scatto del Lazio: vaccini ai maturandi. In Puglia test pilota nelle discoteche
People take part in a music concert in Barcelona, Spain, Saturday, March 27, 2021. Five thousand music lovers are set to attend a rock concert in Barcelona on Saturday after passing a same-day COVID-19 screening to test its effectiveness in preventing outbreaks of the virus at large cultural events. The show by Spanish rock group Love of Lesbian has the special permission of Spanish health authorities. While the rest of the country is limited to gatherings of no more than four people in closed spaces, the concertgoers will be able to mix freely while wearing face masks. (AP Photo/Emilio Morenatti)

La prova per arrivare alla riapertura dei locali: accesso consentito a vaccinati, guariti oppure con un tampone negativo fatto 48 ore prima

L’Italia che prova a ripartire tenta di mettere in moto in sicurezza l’esame di maturità e la movida estiva. Per quanto riguarda l’esame di Stato l’iniziativa è della Regione Lazio. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato annuncia la volontà di organizzare entro il 2 giugno un Open Day vaccinale per tutti i maturandi. Il siero in questione sarebbe quello di Johnson&Johnson, che ha il suo grande vantaggio nell’essere monodose. “E’ possibile e lo faremo – dice soddisfatto il governatore della Regione Nicola Zingaretti – è giusto pensare a ragazzi e ragazze che hanno di fronte questa prova, dopo due anni difficili anche per lo studio e la vita sociale”. Una proposta che trova l’assenso di tutte le parti in causa. “Credo sia un’idea condivisibile, utile anche a diffondere maggiormente tra i ragazzi la cultura della vaccinazione”, spiega a LaPresse il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. “Si potrebbe pensare di attuarla in tutte le regioni”, argomenta ancora. E pure le associazioni studentesche apprezzano. “E’ un primo passo verso ciò che chiediamo da tempo – spiega Luca Ianniello, rappresentante della Rete Studenti Medi del Lazio, contattato al telefono – crediamo che la sicurezza nelle scuole debba essere una priorità per garantire una ripartenza a settembre negli istituti”.

 

 

E dopo aver terminato le fatiche della scuola i ragazzi avranno davanti a loro un’estate nella quale, almeno all’aperto, si potrebbe pensare anche a tornare in discoteca. All’estero sono già stati effettuati degli avvenimenti pilota e ora un test verrà effettuato anche in Italia. L’appuntamento è fissato per il prossimo 5 giugno al Praja di Gallipoli (Lecce) e al Divinae Follia di Bisceglie (Bari). “L’ingresso sarà consentito a 2mila persone, vaccinati, guariti oppure con un tampone negativo fatto 48 ore prima. E nei giorni successivi all’evento verrà fatto il tampone a chi ha partecipato”, spiega Maurizio Pasca presidente di Silb-Fipe, l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo. Un’iniziativa che “al momento” ha il via libera della Regione Puglia e che potrebbe essere replicata successivamente anche in un locale al chiuso di Milano “in una data ancora da stabilire”. Del resto quello delle sale da ballo è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia. “Siamo chiusi da 14 mesi, tranne la piccola parentesi estiva in cui è stato aperto il 10% delle attività all’aperto (40 giorni appena)”, sottolinea Pasca precisando come “il 30% delle attività ha chiuso definitivamente e un ulteriore 40% è destinato a chiusure nel caso in cui non si dovesse riuscire ad aprire di nuovo”.

© Riproduzione Riservata