Tre aeroporti (Cagliari, Alghero e Olbia), oltre ai porti di Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Arbatax e Santa Teresa sono coinvolti nell’operazione Sardegna sicura. Da oggi, all’arrivo nell’isola, senza certificato, di avvenuta vaccinazione o di negatività al covid, non si passa. L’ordinanza del presidente Christian Solinas ha avuto ampia eco a livello nazionale e internazionale. Dopo nove mesi, quarantamila contagi e mille morti, dunque, la regione ci riprova e questa volta, a differenza del primo tentativo di giugno 2020, il governo non ha impugnato l’ordinanza.Nei percorsi per sottoporsi al test dovranno dunque passare i viaggiatori in arrivo che non abbiano con sé un certificato di vaccinazione o un documento che attesti la negatività al tampone effettuato al massimo 48 ore prima della partenza. In alternativa, potranno sottoporsi a un test veloce gratuito o farne uno a pagamento in un laboratorio privato entro due giorni. Ultima ipotesi: mettersi in quarantena per dieci giorni.Ritorna anche l’obbligo di registrazione per tutti i passeggeri prima della partenza verso la Sardegna. Sono previsti due sistemi. A disposizione c’è la sezione “Nuovo coronavirus” nel portale della Regione: bisognerà inserire i propri dati e indicare la struttura (casa, b&b, albergo) in cui si andrà ad alloggiare. La stessa procedura si potrà seguire sull’app per smartphone Sardegna sicura. Chi non si iscrive, secondo le disposizioni dell’ordinanza, non parte.
In Sardegna al via test d’ingresso in porti e aeroporti

Per entrare necessario certificato di vaccinazione o test di negatività al Covid
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