Test prima di salire a bordo a personale e passeggeri, è l'annuncio da Roma dell'ad di Fs Gianfranco Battisti

Un treno Covid-Free per rilanciare il trasporto tra le due principali stazioni italiane. Con l’obiettivo di arrivare a coprire le principali mete italiane con l’inizio della bella stagione, sfruttando anche l’accelerazione sui vaccini. “I primi di aprile realizzeremo un Frecciarossa che inizialmente andrà tra Roma e Milano. Faremo i test prima di salire a bordo a personale e passeggeri”, è l’annuncio da Roma dell’ad di Fs Gianfranco Battisti. L’idea ricalca il progetto già realizzato a settembre con i voli Alitalia tra Lazio e Lombardia, nei quali tutti i passeggeri vengono sottoposti a tampone rapido. Battisti ha aggiunto che per l’estate “implementeremo altri treni Covid free per le destinazioni turistiche”. Il bersaglio grosso è il turismo da giugno a settembre. con la Sardegna che scalda già i motori: da oggi in aeroporti e porti test d’ingresso per chi arriva sull’isola.

In attesa dei nuovi convogli, Fs ha lanciato oggi a Termini una doppia iniziativa molto significativa per il Gruppo. La prima è il treno sanitario, un progetto nato dalla collaborazione fra Ferrovie, il Dipartimento della Protezione Civile e l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU). Il convoglio è dotato di personale sanitario dedicato su carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze nazionali o internazionali.

Il treno può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto Medico Avanzato.

Termini, invece, è il primo hub ferroviario italiano in cui, grazie alla collaborazione fra Regione Lazio, Croce Rossa Italiana e Gruppo Fs, sarà possibile effettuare le vaccinazioni, secondo quanto previsto dal Piano Strategico Nazionale per la Vaccinazione. La struttura, allestita in un’area in piazza dei Cinquecento, è dotata di 21 postazioni vaccinali, di cui due dedicate alle persone con disabilità. A pieno regime sono previste 1.500 vaccinazioni al giorno. Sarà seguita da altre 11 strutture in tutta Italia. “Le prossime ore non sono facili e abbiamo davanti settimane difficili. Ma ora abbiamo più strumenti e molte più dosi di vaccino anti-Covid in arrivo. Cercheremo di avere sempre più luoghi in Italia dove ci si potrà vaccinare”, è il commento del ministro della Salute, Roberto Speranza. Per i vaccini “c’è fiducia” ma, spiega l’esponente di Leu, il virus si può combattere “solo se si mettono insieme tutte le energie di cui disponiamo

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