Allo Spallanzani di Roma via alla prima fase di test sull'uomo
"Ci vorranno almeno ventiquattro settimane per completare la fase I. Alla fine di queste ventiquattro settimane potremo passare alla fase successiva, per la quale ci stiamo già preparando. Giocare sui tempi e ridurre la sperimentazione non è utile". Lo ha dichiarato Giuseppe Ippolito, Direttore scienfico dello Spallanzani di Roma, commentando il via alla sperimentazione su essere umano di un candidato vaccino italiano contro il SARS-CoV-2, il virus che causa il Covid-19, realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera. Il primo volontario sano a cui è stato inoculato il vaccino è una donna. "Verrà tenuta qui in osservazione per quattro ore con tutta l'équipe clinica, dopodiché andrà a casa,verrà richiamata e verrà osservata per dodici settimane. Mercoledì 26 ci saranno altri due volontari e poi tutti gli altri fino a ventiquattro settimane. La Fase 3 sarà fatta probabilmente in un altro Paese, penso al Sudamerica, dove il contagio è molto più forte", ha spiegato Francesco Vaia, Direttore sanitario dello Spallanzani.
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