La riapertura di bar, ristoranti e pasticcerie inciderà positivamente sull'agroalimentare con la ripresa degli acquisti di cibi e bevande che valgono almeno 20 miliardi. Lo afferma Coldiretti in merito all’atteso via libera, lunedì 18 maggio, alle attività di ristorazione. Coinvolti circa 330mila esercizi lungo la Penisola dove non tutte le attività riapriranno immediatamente per avere più tempo per l'adeguamento e garantire il rispetto dei vincoli di distanza fissati. La spesa degli italiani per pranzi, cene, aperitivi e colazioni fuori casa prima dell’emergenza Coronavirus – precisa la Coldiretti – era pari al 35% del totale dei consumi alimentari degli italiani.
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