Continua il momento no all’Olimpico per la Roma che, dopo aver perso con Torino, Lille e Inter, perde anche contro il Viktoria Plzen nella terza giornata della fase campionato di Europa League. I cechi si impongono per 2-1 e non basta ai giallorossi di Gasperini il gol numero 200 in carriera, tra club e nazionale, di Paulo Dybala. Primo tempo da dimenticare per la Roma, con il Plzen che dopo una fase di studio colpisce due volte in due minuti. Al 20′ è Adu a scavalcare Svilar con un tocco felpato dopo aver seminato l’esordiente Ziolkowski, sostituito da Gasperini prima della mezz’ora. Al 22′ è Souaré a fulminare ancora il portiere giallorosso con un sinistro potente e preciso dalla distanza. Nel finale la Roma prova a reagire senza però pungere, l’occasione migliore è un sinistro di Wesley deviato in angolo dal portiere ospite.
Inutile il rigore dell’argentino
Nella ripresa, la squadra di Gasperini spinge con maggior determinazione e dopo un’occasione fallita da El Shaarawy accorcia le distanze al 54′ grazie a Dybala che trasforma un rigore concesso per un fallo di mani in area di Jemelka. Penalty individuato grazie al Var. La Roma si produce in un forcing incessante, ma alquanto sterile. Le uniche occasioni da segnalare sono due tiri da fuori di Soulé e Bailey che non hanno fortuna. In pieno recupero annullato per fuorigioco un gol a Pisilli. Per la Roma è la seconda sconfitta in tre gare in Europa League, il cammino europeo dei giallorossi di Gasperini è già in salita. E al termine del match pioggia di fischi dall’Olimpico.

