Roma, De Rossi rescinde il contratto

Roma, De Rossi rescinde il contratto
De Rossi

Il tecnico rinuncia a circa 4 milioni di euro rimanenti

Dopo la separazione di circa un anno fa è arrivato il divorzio ufficiale. Daniele De Rossi si è accordato con la Roma per la risoluzione del contratto che lo legava al club giallorosso fino al 2027. Il tecnico rinuncia a circa 4 milioni di euro rimanenti.

Circa una settimana fa la presidenza e l’ex allenatore 42enne hanno deciso congiuntamente di chiudere il contratto, ponendo fine ad una una trattativa avviata da tempo. Si tratta di un passo positivo per tutte le parti coinvolte. Per De Rossi rappresenta l’opportunità di intraprendere nuovi orizzonti professionali. Questo ha subito scatenato rumors sulla sua prossima avventura calcistica, ammesso che lui voglia rimettersi subito in gioco. Voci che riguardano panchine e tecnici ad oggi definiti in bilico per via dei risultati che stentano ad arrivare. Tra questi Stefano Pioli, alla guida della Fiorentina, e Marco Baroni, allenatore del Torino

Il percorso di De Rossi sulla panchina della Roma

Il romano classe 1983 si è seduto sulla panchina della Roma dal 16 gennaio 2024 al al 18 settembre 2024. Il suo percorso giallorosso è durato solo nove mesi, per un totale di 30 partite. Al termine della stagione 2023/2024 la squadra capitolina ha chiuso in sesta posizione nella classifica di Serie A (con 63 punti) mentre in Europa League è stata eliminata in semifinale per mano del Bayern Leverkusen.

L’esonero dell’ex campione del mondo è arrivato un po’ a sorpresa dato che solo pochi mesi prima, il 25 giugno, il club giallorosso aveva annunciato il rinnovo del contratto fino al 2027. In seguito al divorzio con il club, De Rossi ha deciso di acquistare l’Ostia Mare Lido, club che milita in serie D.

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