Jorge Costa, morto a 53 anni il ds del Porto

Jorge Costa, morto a 53 anni il ds del Porto
Jorge Costa quando allenava il Gabon 2015. (AP Photo/Themba Hadebe)

Ex capitano dei ‘Dragoes’ si è spento per complicazioni cardiache: era direttore sportivo del club dal 2024

Lutto nel calcio portoghese. E’ morto all’età di 53 anni per gravi complicazioni cardiache il direttore sportivo del Porto Jorge Costa. Lo conferma la stessa società portoghese sui propri canali social.

L’uomo era stato colto da un malore attorno a ora di pranzo ed era stato soccorso immediatamente dall’equipe medica dei ‘Dragoes‘, con l’utilizzo di un defibrillatore. Inutile il ricovero d’urgenza in terapia intensiva presso l’ospedale Sao Joao di Porto, dove è morto nel primo pomeriggio.

La notizia, a poche settimane dalla tragica morte di Diogo Jota, ha scosso il mondo del calcio portoghese e internazionale: Costa era tornato al Porto nel 2024 come dirigente, dopo una lunga carriera da calciatore e allenatore.

Jorge Costa, chi era il direttore sportivo del Porto

Difensore centrale roccioso e determinato, soprannominato “Bicho” per il suo stile combattivo, Jorge Costa è stato uno dei volti più iconici del Porto. Ha giocato per il club per oltre un decennio, collezionando trofei e diventando capitano simbolo della squadra.

Nel suo palmarès:

  • 8 campionati portoghesi
  • 5 Coppe del Portogallo
  • 8 Supercoppe
  • 1 Coppa UEFA (2003)
  • 1 Champions League (2004)
  • 1 Coppa Intercontinentale (2004)

Nel 2004 è stato il capitano che ha alzato al cielo la Champions League sotto la guida di José Mourinho, un’impresa che ha segnato un’epoca per il calcio portoghese.

La carriera in Nazionale e all’estero

Costa ha vestito la maglia del Portogallo per 50 volte, partecipando a Europei e Mondiali, ed è stato protagonista nella “generazione d’oro” insieme a Figo, Rui Costa e altri talenti dell’epoca. Da giovane vinse il Mondiale U20 nel 1991.

A livello di club, oltre al Porto ha giocato anche nel campionato inglese (con la maglia del Charlton Athletic) e in Belgio (con la casacca dello Standard Liège), prima di ritirarsi nel 2006.

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