Pioli vs Allegri, la stoccata del tecnico della Fiorentina in conferenza

Pioli vs Allegri, la stoccata del tecnico della Fiorentina in conferenza

Il tecnico punzecchia il collega del Milan nel giorno della sua presentazione ufficiale. Dalla Champions al futuro di Kean, ecco cosa ha detto

Stefano Pioli risponde a Massimiliano Allegri e, nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Fiorentina, lancia una stoccata al collega del Milan. “Ho visto che Allegri non ci ha messo tra le candidate per la Champions. L’ho già scritto sulla lavagna ai miei giocatori, vediamo…”, ha detto Pioli in occasione della sua presentazione ufficiale. Il tecnico è apparso molto motivato per questa sua seconda avventura sulla panchina dei viola, una società e una tifoseria cui è da sempre particolarmente legato. “Ho voglia di sfida altrimenti avrei fatto scelte diverse, potevo fare una scelta molto più comoda ma non era quella che volevo in questo momento”, ha rimarcato Pioli. “Sono arrivato con grande energia ed entusiasmo, la cosa bella è che i mie giocatori hanno le stesse mie emozioni ed ambizioni – ha aggiunto – Credo che possiamo fare un ottimo lavoro”.

“Kean si trova molto bene a Firenze”

Tra gli argomenti del giorno non poteva mancare una riflessione sul giocatore chiave della scorsa stagione, Moise Kean, che Pioli vuole blindare a Firenze nonostante le sirene di mercato che lo circondano. “Con Moise ho parlato in questo periodo, poi io non so quanto posso aver inciso. So che lui si trova molto bene a Firenze, è molto grato al club che lo ha sostenuto nei momenti importanti. L’ho visto molto sereno e molto volenteroso, è molto forte e credo che siamo entrambi soddisfatti”.

“Vogliamo tornare in Champions e vincere un trofeo”

La stoccata ad Allegri è legata a un obiettivo che l’allenatore e la società hanno messo nel mirino: “La lunghezza del mio contratto va in questa direzione, in questi tre anni vogliamo provare ad alzare il livello, e alzare il livello significa provare a tornare in Champions e provare a vincere un trofeo. Poi è chiaro che sappiamo benissimo quanto sarà difficile. Qui abbiamo tutto per lavorare bene, sappiamo di avere una città che non vede l’ora di poter sostenere una squadra che giochi con entusiasmo, passione e qualità – ha evidenziato Pioli -. Che possa vincere cercando di giocare un calcio propositivo. Noi andiamo in quella direzione lì”.

“Fiorentina scelta facile”

Il suo ritorno alla Fiorentina arriva dopo una parentesi in Arabia Saudita: “Il campionato italiano in Arabia è seguitissimo, io però volevo tornare. Ho voluto questa sfida, a parte Spalletti e Simone Inzaghi quest’anno ci sono tutti i migliori allenatori, da Conte ad Allegri fino a Gasperini, Italiano e Sarri. Penso che ci dovevo essere anche io”. “Se c’è una squadra e una città che mi può regalare emozioni questa è la Fiorentina, è stata una scelta facile per me – ha affermato – Aspettavo solo la loro chiamata. Sono stati bravi, c’è un momento giusto per tutto. Sono solo contento e orgoglioso di essere qui, so cosa mi aspetta ma non mi sono mai sentito così preparato”.

Il ricordo di Davide Astori

Pioli ha anche ricordato Davide Astori, capitano del club viola scomparso nel 2018 per un arresto cardiaco in albergo a Udine, alla vigilia della gara di campionato con l’Udinese. “Davide ha inciso tanto non in questa scelta ma nella mia vita, professionale e non. Lo sento, non ho mai smesso di sentirlo. Qui è cambiato tanto ma quando mi ritrovo in ufficio lui c’è ed è giusto che sia qui con me”.

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