Calciomercato, Napoli scatenato: Milan, Inter e Juve inseguono

Calciomercato, Napoli scatenato: Milan, Inter e Juve inseguono
Napoli, Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis ( Photo by Alfredo Falcone/LaPresse )

De Bruyne l’acquisto top degli azzurri. Roma e Lazio al palo

Napoli re del calciomercato, almeno sinora. Quando, subito dopo i festeggiamenti per lo scudetto, Aurelio De Laurentiis ha ufficializzato la permanenza di Antonio Conte al Napoli, è parso subito chiaro che in estate il club campano si sarebbe mosso pesantemente sul mercato. Quello che non si poteva prevedere – a pochi giorni dall’inizio del ritiro a Dimaro, prima tappa della stagione 2025/26 dei campioni d’Italia – è che il tecnico pugliese avrebbe potuto già contare su diversi innesti fin dalla prima fase della preparazione, fondamentale per i nuovi arrivati per mettere concetti preziosi nella testa e chilometri importanti nelle gambe.

Tutti i colpi di mercato del Napoli

Kevin De Bruyne, arrivato svincolato dal Manchester City, è stato il colpo agli albori che rappresenta la classica ciliegina su una torta che si è arricchita in queste ore di altri due acquisti: Sam Beukema, roccioso difensore che si è messo in mostra con la maglia del Bologna, e Noa Lang, talentuoso esterno offensivo del Psv Eindhoven sbarcato in Italia per iniziare la sua nuova avventura in Serie A. Senza dimenticare Luca Marianucci, difensore classe 2004 prelevato dall’Empoli, rinforzo in prospettiva per anticipare la concorrenza.

Non saranno gli unici, perché i campioni d’Italia, nonostante lo stallo per la cessione di Victor Osimhen al Galatasaray, sono alla ricerca di un altro attaccante, che potrebbe sbarcare all’ombra del Vesuvio già in settimana. L’intesa con l’Udinese è vicina, per una operazione che tra parte fissa e riscatto si avvicina ai 35 milioni di euro. Resta un sogno invece l’ala del Bologna Dan Ndoye, che i felsinei vorrebbero trattenere per un’altra stagione. Ma il ds Giovanni Manna ci riproverà, consapevole di dover regalare un altro esterno al suo allenatore.

Se il Napoli può già essere considerato re di questa sessione del mercato – con il Como nelle vesti di ‘regina’, essendo già a metà luglio vicino a sfondare quota 100 milioni di ‘shopping’ estivo – l’immobilismo delle altre big rischia di allargare ancor più la forbice tra i campioni d’Italia e le inseguitrici più accreditate ai nastri di partenza del campionato.

Milan, Juve e Inter quasi ferme

Il Milan, senza i soldi della Champions, ha dovuto sacrificare le stelle Reijnders e Theo Hernandez. Max Allegri spera in rinforzi tempestivi dato che gli ingressi di Samuele Ricci e di Luka Modric non possono bastare per competere per qualcosa di diverso dal quarto posto. Mercato di attesa anche per la Juventus, che sta lavorando sul fronte uscite e sulla conferma dei prestiti di Francisco Conceiçao – la fumata bianca è in arrivo – e Kolo Muani prima di pensare di puntellare la rosa. Anche perché a Torino sono concentrati sul risolvere la ‘grana’ Dusan Vlahovic, in scadenza di contratto nel giugno 2026 e con un ingaggio pesante da 12 milioni netti a stagione che complica i progetti di ricostruzione di Damien Comolli e Giorgio Chiellini.

Le mancate uscite di alcuni senatori come Calhanoglu (“è un nostro giocatore a tutti gli effetti”, ha sentenziato Beppe Marotta a margine dell’assemblea di Lega) e Dumfries e di un calciatore con le valigie in mano come Taremi stanno bloccando invece la rivoluzione dell‘Inter, che comunque si è già mossa a giugno con gli innesti di Bonny, Luis Henrique e Sucic. Nell’agenda del club c’è comunque la volontà di prendere un difensore giovane, le priorità in tal senso rispondono al nome di Giovanni Leoni e Koni De Winter. Ancora più complicate le situazioni delle due romane, che hanno cambiato guida tecnica (Sarri e Gasperini) ma dovranno far fronte a un’estate al risparmio. La Roma non può aggirare i paletti imposti dall’Uefa in termini di Fair Play Finanziario per poter operare con più libertà nel 2026, la Lazio è di fatto bloccata sul mercato per non aver rispettato i nuovi parametri dell’indice di liquidità imposti dalla Figc.

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